Si chiamavano Minerva, Maria Teresa e Patria Mirabal. Erano tre sorelle, giovani donne dalla mente acuta e dall'animo ribelle, che vissero in una Repubblica Dominicana oppressa da una delle dittature più sanguinose dell'era contemporanea. Queste donne, simbolo di coraggio e determinazione, hanno segnato la storia con il loro sacrificio.
Il loro percorso di militanza cominciò nel 1949, quando Minerva, la secondogenita e neolaureata in legge, si vide negare la possibilità di esercitare la professione solo perché donna. Per altri, però, la loro resistenza iniziò qualche anno prima, quando Minerva fu vittima delle molestie e dei ricatti del dittatore Rafael Trujillo. L'ossessione che il regime nutriva nei suoi confronti durò anni, ma Minerva non si piegò mai alle sue avances, non cedette mai al suo potere.
Sostenuta dalla sua famiglia, in particolare dalle sorelle, la lotta di Minerva si trasformò presto in una battaglia collettiva. Maria Teresa e Patria, indignate per le sofferenze della sorella, si unirono alla sua lotta, e le tre donne si ritrovarono a combattere contro un sistema dittatoriale dei più sanguinosi.
Nel gennaio del 1960, Minerva e Maria Teresa, insieme ai loro mariti, furono arrestate e condannate a cinque anni di lavori forzati. Ma la determinazione delle sorelle cominciava a fare paura a Trujillo. Visto che temeva una rivolta e la possibile minaccia di un colpo di stato, decise di rilasciarle, ma non riuscì mai a spezzare la loro resistenza. Le sorelle non si fidavano della sua clemenza e la tensione restò alta.
Nonostante la loro cautela, un tragico destino le attendeva il 25 novembre dello stesso anno. Quel giorno, mentre tornavano dalla visita ai loro mariti, imprigionati come loro, le sorelle Mirabal furono fermate da uomini al servizio del regime, i quali le picchiarono e seviziarono fino alla morte. I corpi delle tre donne furono poi gettati in un burrone, a simularne la morte in un incidente, ma il loro sacrificio non passò inosservato.
La morte delle sorelle Mirabal scosse profondamente la società dominicana. La brutalità del regime, che aveva tentato di soffocare ogni voce di dissenso, divenne insostenibile. La loro morte divenne un simbolo di resistenza, risvegliando le coscienze del popolo e accelerando la fine del regime di Trujillo, che sarebbe crollato poco dopo.
Oggi, le sorelle Mirabal sono ricordate come eroine della libertà e dei diritti umani. Ogni anno, il 25 novembre, viene celebrata la "Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne", in onore di quelle che vengono chiamate le "Mariposas", le farfalle, come le chiamava il popolo dominicano.
“Se mi ammazzano tirerò fuori le braccia dalla tomba e sarò più forte” — Minerva Mirabal
Grazie per aver raccontato la storia delle sorelle e spiegato il significato del 25 novembre